Alternanza scuola-lavoro con Klagenfurt
Firmato un protocollo d’intesa con la città gemellata. Sartori: «Così si favorisce un reale interscambio»
Gorizia e Klagenfurt sempre più vicine e “alleate”, guardando al futuro. E il gemellaggio che da tempo unisce le due città dell’Isontino e della Carinzia, in questo caso, non è l’unico motivo. Nei giorni scorsi, infatti, è stato firmato tra le due città un importante protocollo d’intesa, il “Memorandum of Understanding”, finalizzato a regolamentare l’interscambio e i progetti di alternanza scuola-lavoro tra le scuole superiori di Italia, Austria e Slovenia. A promuovere questa iniziativa, che darà belle opportunità di crescita umana, culturale e professionale ai nostri giovani (oltre a quelti austriaci e sloveni) sono stati il Comune di Gorizia,
con il vicesindaco Roberto Sartori e il consigliere comunale Franco Hassek in prima linea, e l’istituto professionale “Cossar – Da Vinci” di Gorizia, con il preside Claudio Riavis e i docenti Alessandro Marcocig, Cristina Kratter, Barbara Marassi, Alberto Ziani, Maria Teresa De Nicolo e Anna Maria Grusovin.
« Tutto è nato dalla visita a Gorizia, in ottobre, della delegazione austriaca della quale facevano parte anche la Camera di commercio di Klagenfurt e la responsabile dell’Istruzione del Land Carinzia – racconta il vice sindaco Roberto Sartori. In poco tempo siamo riusciti a concretizzare una convenzione per l’alternanza scuola-lavoro, affinché nei prossimi anni gli studenti austriaci possano venire a svolgere uno stage presso il nostro Comune e viceversa gli studenti delle nostre scuole superiori possano fare altrettanto presso istituti scolastici ed enti pubblici di Klagenfurt ». Non solo. L’operazione ha coinvolto anche la neonata Camera di Commercio della Venezia Giulia (nata dalla fusione delle Cciaa di Gorizia e di Trieste), alla quale è passata la competenza per progetti di alternanza scula lavoro, e così a gennaio sì svolgerà un nuovo incontro per provare ad estendere anche alle aziende del territorio gli stage con gli studenti. « Lo considero un risultato molto importante – dice Sartori -, su una questione alla quale abbiamo lavorato già da tempo con diverse convenzioni. Un grazie in tal senso è doveroso rivolgerlo ai nostri uffici che mi hanno supportato ed hanno lavorato intensamente per riuscire a concretizzare questi progetti ».
>>> – IL Piccolo [24.12.2016] – Marco Bisiach